Instaurare con la natura un legame così profondo e
viscerale è stata, infatti, una scoperta sorprendente.
Durante i pernottamenti a Panarea, abbiamo vissuto dei
momenti suggestivi ed esilaranti. Le nostre notti Eoliane sono sempre state
all'insegna della luna piena, tanto luminosa da non avere neanche la necessità,
a volte, di usare la luce delle nostre lampade frontali Gerber. Il bagno notturno, poi, è sempre stato refrigerante e
rilassante dopo le molte ore passate a pagaiare sotto il sole. La
pace del silenzio rotto dal rumore delle onde ci faceva da ninna
nanna, aiutandoci a prender sonno.
Durante il periplo dello Stromboli, ad esempio, è
successo un aneddoto simpatico, che vogliamo condividere con voi:
mentre pagaiavamo, avevamo la sensazione che qualcosa o qualcuno ci stesse
seguendo, ma al momento non abbiamo prestato molta attenzione.
Continuavamo a percepire un’insolita vibrazione del kayak,
ma pensavamo fossero le nostre gambe che si sgranchivano. Quando abbiamo sentito dare tre colpi sotto al
kayak, abbiamo visto, con grande stupore, che due bellissimi
pesci ci stavano seguendo. Abbiamo
pensato che si trattasse di due tonnetti, ma una volta arrivati al porto,
grazie ad alcuni pescatori, abbiamo scoperto che si trattava di due
splendidi esemplari di ricciole. Da qui abbiamo capito che più
si sa apprezzare e valorizzare la natura, più essa ci offre
esperienze uniche.
Porteremo nel cuore ogni Isola vissuta, da
Vulcano, a Lipari, Panarea, Salina e per
ultima Stromboli.
Stromboli è un'isola che sprigiona nella sua più fantastica
espressione, le eruzioni vulcaniche, un'energia di rara forza che
racchiude quattro elementi essenziali per la vita: l'aria, l'acqua, la terra e
il fuoco. Un insieme di manifestazioni che ci ha lasciato nell’anima
soddisfazione, gioia e serenità.
Abbiamo quindi deciso di fare trekking sullo Stromboli,
un trekking estremo, non pianificato ma voluto per
essere ancora più coinvolti da quell'isola fantastica e tutta da scoprire,
partendo dal mare per arrivare dove la lava e l'eruzione è una costante, paura
e fascino nello stesso tempo.
Un percorso tanto affascinante quanto impegnativo. Per circa
3 ore ci siamo inerpicati per una lunga e impervia salita, che
non deve essere assolutamente sottovalutata. Alcuni
tratti, infatti, sono particolarmente ripidi, aggravati da un
terreno molto insidioso, fatto di pietraia, sterrato e sabbia .
Una volta in cima però, lo spettacolo delle
manifestazioni vulcaniche ha ripagato a pieno lo sforzo profuso.
Abbiamo cercato di sentire fino in fondo la forza, la
bellezza, l’importanza di essere in simbiosi con l’Isola, navigandola,
scalandola, ascoltandola, perché questa avventura che
abbiamo vissuto ha rappresentato un vero punto di partenza per
ricreare l’armonia tra noi e la natura.
Di questa esperienza portiamo con noi solo insegnamenti positivi, sotto ogni punto di vista. Non abbiamo mai considerato questa avventura una sfida, ma un modo per promuovere stili di vita sostenibili, facendo conoscere quel che di bello c'è lungo le nostre coste e nella natura, cercando di viverla appieno e in prima persona per migliorare la propria esistenza e quella degli altri.
Infine, vogliamo dedicare un ringraziamento
speciale a Gerber e ai suoi prodotti, i quali sono stati
significativi e necessari per la nostra sussistenza. A partire dal
coltello multiuso, all'accendi fuoco nelle sere più fredde, alla
sega estraibile per tagliare i rami, alle torce utili
durante la notte e in vetta allo Stromboli. Immancabile poi, il
coltello multiuso della linea Bear Grylls per tagliare il pesce e pulirlo. E, naturalmente, avevamo con noi anche il kit di
sopravvivenza che, per fortuna, non ci è servito :)
Il 20 luglio Mauro partirà da Ali terme (ME) per il periplo della
Sicilia: 950 km circa in 20gg., in autosufficienza.
Grazie per tutto il supporto e un arrivederci alla
prossima avventura.
Un abbraccio,
Mauro & Francesco
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