Mauro Prosperi: chi sono

Riflessioni e motivazioni che mi spingono a continuare, a cercare, a vivere il mio deserto.

Sono Mauro Prosperi, ho gareggiato per anni a livello internazionale nella disciplina del Pentathlon Moderno, raggiungendo insieme ai miei compagni di squadra i massimi allori, conclusa questa attività e raggiunta una maturità psico-fisica completa mi sono cimentato in gare estreme e anche in quel campo sono stato sempre ai vertici delle classifiche mondiali.
Nel 1994, in aprile, durante una delle più massacranti maratone estreme (Marathon des Sables), una tempesta di sabbia di notevoli dimensioni mi colpì mentre mi trovavo solo in un tratto di piccole dune, le più pericolose, costretto a fermarmi per la violenza della tempesta che durò 8 ore, (l'organizzazione fermò la gara proprio per la tempesta), mi accorsi, quando ripresi a correre che non esistevano più punti di riferimento per potermi orientare e fu così che iniziò la mia odissea.
Saputo dell'accaduto, televisioni, giornali, riviste specializzate di tutto il mondo si occuparono di questo evento.
L'operazione di salvataggio ufficiale durò 4 giorni, l'esercito marocchino e la stessa organizzazione della maratona si movimentarono ma senza risultati. Si credeva che non fosse possibile sopravvivere così a lungo nel deserto senz'acqua e le ricerche furono interrotte.
Soltanto i miei familiari e la mia Amministrazione non si diedero per vinti.
Dopo 10 giorni, dopo aver perso circa 18kg di peso e dopo aver passato i confini algerini allo stremo delle forze, sono riuscito a trovare un accampamento di Berberi e la salvezza.
Questa esperienza ha portato la mia persona, mio malgrado, ad una notorietà inconsueta, a partecipare ancora oggi a trasmissioni televisive in Italia e all'estero, a scrivere un libro assieme alla mia ex moglie, ad essere considerato un esperto di sopravvivenza e ad essere interpellato ed ospitato in trasmissioni specifiche del settore, in più addestro forze di Polizia e non solo, che possono essere utilizzate in incursioni e operazioni Militari e Umanitarie in zone definite a rischio.
Ora, pur proseguendo i preparativi per "ORME NEL DESERTO" , che si potrà vedere più dettagliatamente nel sito www.ormeneldeserto.it , insieme ad un amico fraterno, esperto anche lui di Deserto, collezionisti di ERG sarà l'inizio dell'avventura e della preparazione per il grande evento (vedi sito).
Io e Patrizio abbiamo pensato che, come i grandi alpinisti alla conquista degli 8000, noi faremo tutti gli ERG del SAHARA, a piedi, da soli, con un carrello ideato da noi per acqua e cibo, come allenamento per il "GRANDE SALTO".
Con la nostra esperienza e maturità acquisita in questi luoghi incontaminati e fantastici affronteremo, primi nel mondo, tutti questi ERG, la cui definizione è "DESERTO DI DUNE".
Sappiamo che il deserto del Sahara è ricoperto di sabbia solo per il 30% della sua superficie e, a parte qualche distesa piatta di sabbia, sono le catene di dune a dare forma agli ERG.
In tutto una ventina (ma la ricerca continua...), hanno caratteristiche differenti, dai piccoli D'ADMER, TIFERNINE, TAKARKOURI, OUANCASA, CHEBBI, ai giganteschi TE'NE'RE', GRANDE ERG OCCIDENTALE ed ORIENTALE.
Tanti altri ERG, in parte già attraversati, altri sconosciuti, dovremo affrontare tra Mali e Mauritania (i deserti sono come i ghiacciai, in eterno movimento), dove le dune si estendono in tutto il territorio.
20 ERG, 9 paesi da attraversare, migliaia di chilometri da percorrere da soli, in tante spedizioni a partire dai prossimi mesi.
Il tutto documentato con appunti, filmati, foto, disegni e possibilità di collegamenti in tempo reale.
Per realizzare tutto questo occorrono Sponsor che possano capire la valenza del tutto e sappiano trovare forti emozioni, perchè "NULLA DI GRANDE NEL MONDO E' STATO REALIZZATO SENZA LA PASSIONE", ed è per questo che ho cercato Voi per rendere questo mio "SOGNO REALTA' ".

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